PROPOSIZIONE SOPRA LE MANI MORTE a disinganno delle anime troppo deboli, e scrupolose.

in-8, leg. cart. rust. coeva, pp. 87, 1 b. Opera in cui sotto forma di proposizioni e corollari si confuta il principio della mano morta ecclesiastica come jure divino, con citazione di passi di legge, della Bibbia e di autori classici. Manca al Melzi.