HISTORIE DI TUTTE LE COSE DEGNE DI MEMORIA quai del anno MDXXIIII sino a questo presente sono occorse… così per terra come per mare, col nome di molti huomini scientiati. Opera Nova & novamente con la sua Tavola stampata.

in-4 antico, ccnn 8, cc 215, ccn 1, bella leg. p. perg. molle coeva con tit. mss al d. Fregio xilogr. al front. e a c.+4v bel ritr. in legno dell’A. Seconda tiratura corretta della prima edizione di celebre fonte storica dell’umanista Marco Guazzo (1480 ca – 1556) nato a Padova, ma di origini nobili mantovane da parte paterna. Contiene anche notizie sulle Americhe e il Perù. Nonostante l’esordio poco fortunato per le critiche a lui rivolte dai contemporanei, l’opera ebbe notevole successe e ne furono stampate più edizioni, divenuta subito rara la prima. Il Giovo addirittura lo apostrofa come “imbrattatore di carta”. Anche molto più tardi, nel XIX sec., il Manzoni lo annovera con ironia tra gli storici più “riputati” presenti nella fornita biblioteca di Don Ferrante, uomo di grande cultura ma poco aggiornato. In realtà, la sua posizione come “uomo d’arme” al soldo dei Gonzaga e della Serenissima, lo vede testimone oculare di molti fatti storici. Alcune chiose di mano antica tra cui a c. 120r una censura di 4 righe con cui l’antico lettore lo accusa di falsità. E ancora una nota sull’ultima carta bianca recita “Marco guazo menzogno e bugiardo”. Sulla prima cb e al front. ex libris ms “Di Francesco Mancini 1810”. Adams G-1452. Olschki, Choix, 918. Legg. allentato il piatto ant. ma ottima copia con buoni margini. [460]