IL CESARINO OVVERO DELL’ARTE DI CAVALCARE. DIALOGO.

in-4, leg. t. perg. con tass. e tit. oro al d., pp. 1b., (1), 12, 1b., 151, 1b. Capilett. e frontal. inc. Bel front. inc. a p.pag. Dedicat. al Principe di Polonia e Svezia. Prima edizione. L’A., col nome di Securo, faceva parte dell’Accademia degli Invaghiti di cui era protettore Ferdinando Duca di Mantova e Monferrato, fondata nel 1550 in Mantova. Virginio Cesarini (1595-1624) di nobile famiglia romana fu inviato giovanissimo a Parma presso il Duca Ranuccio Farnese; fu scrittore e intellettuale, e celebre è la sua relazione con Galilei. L’A. immagina che Don V.Cesarini dialoghi sull’arte del cavalcare con altri due nobili e discuta dell’andatura da tenersi, dell’attrezzatura necessaria, di come alcuni autori del passato abbiano disquisito di arte equestre, del pellame, di come scegliere i cavalli ecc… Fori di tarlo alle ultime 4 pp. Leggera brunitura. Graesse, II, 584: «Avec front. gr». Manca al Brunet. Olschki e Piantanida citano altre opere e non questa. Magnaguti, Gli Osanna, p.35.