in-8 gr., pp. XI, 640, bella leg. m. pelle verde coeva con tit. oro al d. con nervi, piatti in carta dec. Con 8 tavv. anche ripp. e 18 ill. xilogr. n.t. Celebre opera dello scienziato veronese (Verona 1835 – Torino 1909), professore di psichiatria a Torino, e fondatore della moderna criminologia. In questopera intende dimostrare la predisposizione genetica alla criminalità, attraverso la manifestazione di anormalità fisiche. Fu pubblicato a seguito dellopera sulluomo delinquente del 1876. Prima rara ediz. Lievissime marginali fioriture su alcune pagine, ma bellesempl. in veste editoriale originale.
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LA DONNA DELINQUENTE. La prostituta e la donna normale.
Esaurito