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MANOSCRITTO interessante l’Accademia dell’Arcadia datato al fine

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CAT16-231 [17 Settembre 1720] ,
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in-16 (mm. 200×140), ccnn 8, cb 4, leg. mod. carta muta. Simbolo dell’’Arcadia sulla prima carta (simbolo del dio Pan) e la didascalia “custodia vacante”. Manoscritto redatto alcuni decenni dopo la fondazione della celebre Accademia: al fine si legge “[….] l’anno IV dell’’Olimpiade DCXXIV ab A. I. Olimp. VIII AN. II della pazzia di Altesibeo Cario la IV Lunazione incomincia”. Compaiono i nomi degli Arcadi Cesennio Asunteo (Carlo Doni di Perugia), Brenalio Reteo (G. Francesco Baldini di Brescia), Brineo Rofeatico (abate Michele Giuseppe Morei di Firenze), Eurialo Liceano (Bonaventura Savini di Camerino), Palamone Licurio (Silvio Scampiglia di Roma), e altri. Contiene interessanti notizie sull’attività dell’Accademia, vi sono compresi alcuni brani decisamente antisemiti. L’opera è firmata in calce “Amaranto Sciaditico curatore Reggente del Bosco Paerasio pel Custode filargiromanico” e quindi “Elasgo Crannonio sottocustode” (cioé l’abate Domenico Fabbretti Urbinate). [265]

Peso 1 kg