MANOSCRITTO ligure di interesse gastronomico e di economia domestica in generale, recante il titolo “ZIBALDONE o Secreti economici”,

manoscritto cartaceo in-8 (mm. 205×155), pp. 102, senza legatura. Taccuino in chiara grafia settecentesca elencante ricette di cucina, rimedi per malattie comuni, norme di economia domestica, giochi di società e aritmetici, etc… E’ il classico libro di casa in cui si annotavano le nozioni da tramandare in famiglia. Da alcune annotazioni si evince che la zona di origine del “Libro de secreti” è ligure, forse genovese. Sono infatti citate parrocchie, località, nomi che riconducono a queste zone. Titoli di alcune ricette: per far le olive in composta, astrichi con tinta o sia con oglio, biscotti di pane, fonghi all’addobbo, fuochi artificiali, per levare l’odore del musco, modo di far l’oglio di 100 detto di Ciambrino, terre o sia porcellane rotte, per unirle, porporji ossia miscuglio di fiori, tingere marmi, per la tosse, per morsicature, secreto per far il Cerotto, per far la conserva dei pomi d’oro o sia tommata, carte stampate e pulirle, colori, per far camminare un’ovo senza toccarlo, per fare che quante persone saranno a tavola appariscano senza testa, gioco per dipingere due figure in una muraglia, baccalà alla Capucina, metodo per far fiori a guisa di quelli di Chiavari, per far stucco, etc… In una ricetta compare una differente calligrafia. A pag. 69 una nota dice: “nell’anno 1799 in febbrajo fu ucciso dal Rapresentante Domenico Queirolo il patriota Sebastiano Biaggini [….]”. S. Biaggini (Lerici 1755-1799) fu patriota legato ai movimenti democratici giacobini della Liguria: mor“ durante una discussione politica assassinato da un avversario, Domenico Queirolo (poi condannato a morte e fucilato). Sulla stessa pagina una nota in versi reca forse la firma dell’autore redattore del manoscritto: “E farò quel che si deve / da ben servo in avvenire […] Andrea Luigi Tagliacarne”. [435]