PARERE di… Patricio Bolognese se i Concetti Favolosi i debbano ammettere ne i corpi dell’imprese. Problemma proposto nell’Academia de’ Gelati.

in-8, pp. (14), 76, (12), rileg. post. con carta azzurra settecentesca. Fregi e testa. in legno. Bel front. con tit. entro fregio xilogr. e vignetta inf. con la sfera celeste e le armi della famiglia Marescotti, ripetuta anche a carta K4v con la sua spiegazione. Ediz. orig. e unica. Rara secentina sull’araldica e gli emblemi, argomento discusso dall’A. all’Accademia bolognese dei Gelati. Fantuzzi V, pp.250 riferisce questo autore come “Juniore” da non confondersi con l’omonimo sacerdote bolognese che usava lo pseudonimo di Ercole Filogenio. Il nostro autore, figlio di Bartolomeo e Maddalena de’ Pepoli, fu dottore in Legge e letterato, accademico con lo pseudonimo di “Rapito” come compare anche nello stemma dell’Accademia al frontespizio. E’ questa l’unica opera nota. Orlandi, Scrittori bolognesi, p.106. Alone lieve marginale nelle prime cc. Rara edizione. [744]