PENSIERI suggeriti dall’Amore per la Patria.

in-8, pp. 1 cb, XIX, 118, (2), 1 cb, leg. mod. carta dec. con tass. al d. L’A. si firma in calce alla presentazione “N.N. Cittadino per divina indignazione”. I pensieri riguardano diversi punti e aspetti del nuovo governo democratico, a seguito della caduta della repubblica: Basi della fazion democratica; Requisiti e caratteri dei Municipalisti; Incapacità del popolo a governare; Classe dei benestanti accusata; Lettera di Bonaparte; Idee perniciose di comando e libertà; L’eguaglianza non può a lungo sussistere; Confische ingiuste; Attentati contro la religione; Il numero dei miseri è aumentato a seimila; Si confuta l’imputazione che il governo aristocratico coltivava l’ignoranza nei sudditi; Contraddizioni di legislazione; Libriciuoli insidiosi lanciati nel popolo; Legge agraria, etc… Melzi Suppl., 255: “Ne fu autore… fra gli arcadi Melisso Cipridio”. Soranzo, p. 39. Cicogna 5800: “Fa vedere quanto male era amministrato il governo democratico del 1797, difende la passata aristocrazia dalle imputazioni datele”. Bell’esempl. su carta forte.