TRATTATO DI COMMERCIO fra la Santa Sede, e la Lombardia Austriaca.

in folio, pp. XLV, rileg. post. con impiego di pergamena antica ove traspare scrittura in ebraico. Fregio xilogr. al front. e iniziale xilogr. E’ il testo del trattato commerciale tra il Pontefice di Maria Teresa d’Austria, con le tabelle e rispettivi importi dei dazi da corrispondere a seconda delle mercanzie, in particolare i dazi di Ponte di Lagoscuro, la gabella grossa di Cremona, le tariffe di Mantova, Viadana, Borgoforte, Serravalle. Venivano così definite in maniera chiara le tasse, senza lasciare nulla al libero arbitrio degli esattori. Rispetto alle pochissime copie censite nelle biblioteche italiane questa differisce per la numerazione delle pagine continua in numeri romani. Una curiosità: Mantova merita un articolo separato per il transito dei sali ove si enuncia che, nonostante sia stato ridotti a 9 paoli il dazio per il mantovano resta stabilito il dazio di “Paoli dodici per ogni Moggio del solito peso e misura”. Lievi fioriture. Raro. [155]