STORIA DI S. CRESCI e de’ SS. Compagni Martiri e della Chiesa del medesimo Santo posta in Valcava del Mugello scritta da… Accademico della Crusca.

in folio (mm.365×250), 1 cb, pp. (18), XXVII, (2), 180, (2), 1 cb, belliss. leg. p. pelle coeva con tit. e fregi in oro al d. con nervi e impressioni a secco ai piatti. Tagli spruzzati. Splendido antip. inc. in rame da Theodor Verkruys datato 1707 su dis. di Tommaso Redi raffigurante la scena del martirio di San Cresci cui fu tagliata la testa sulla riva dell’Arno con le persecuzioni dell’imperatore Decio. Gr. vignetta in rame al front. con il motto dell’Accademia della Crusca “Il più bel fior ne coglie”. Gr. ritratto di Cosimo III da disegno di Francesco Petruccio e inc. da Arnold Van Westerhout. Altra vignetta in rame con le armi medicee in testa alla dedicat. Splendide testat. e final. in rame. Iniziali e fregi xilogr. Con una gr. tav., più volte ripiegata, raffigurante la veduta della pieve di San Cresci sulle colline del Mugello, restaurata e consacrata da Cosimo III nel 1703, con legenda in calce in cui sono riportati i nomi dei borghi, degli edifici e monti, incisa da F. A. Lorenzini (mm.730×355 ca). M.A. Mozzi (1678-1736) fu storico fiorentino, linguista, accademico, autore di componimenti e studi di linguistica, ma è questa la sua opera principale, commissionatagli dal Granduca di Toscana, per la quale attinse ai documenti storici da lui scoperti nell’archivio della diocesi di S.Maria in Fiore. Preceduta dall’elenco degli autorevoli scrittori citati, l’opera inizia con la biografia di S. Cresci, primo martire cristiano del Mugello tradotta da un manoscritto dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze e altro manoscritto della Libreria di Carlo Tommaso Strozzi. Testo su due colonne latino e italiano. Segue la storia della cittadina fiorentina nel Mugello. Ampio indice al fine. Rara ediz. orig. Manca a Lozzi. Splendida copia a larghi margini su carta forte. [131]