Carte Geografiche

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Gregorio Piccoli Territorio Verona

grande carta topografica in rame, composta da due sezioni di misura mm. 485×715 ciascuna, che unite formano una misura totale di mm. 970×715, suddivisa in 32 settori e montata su tela di color rosa. La carta non è datata e non compare il nome dell’incisore ma è presumibilmente ascrivibile ai primi anni del XVIII sec. Inoltre l’incisore è probabilmente Stefano Scolari, dal momento che firma l’altra carta nota del Piccoli (v. Biblioteca Naz. di Firenze).

[dal cartiglio superiore] “IL TERRITORIO VERONESE E LA SUA DIOCESI nei suoi veri confini coi posti di pubbliche guardie. E le più parti della Riviera di Salò del Trentino e del Mantovano e un poco di Vicentino e Colognese, Padovano Ferrarese e Bresciano e i Laghi e le Valli e i Monti che vi sono e le Vie Maestre e il vero corso di tutti i Fiumi che vi nascono e che vi scorrono. Delineatovi il tutto in sue distanze colle osservazioni sopra luoghi con lungo studio e fatica di D. Gregorio Piccoli della Terra di Erbezo nella Montagna alta Veronese”

Curiosa e rarissima carta topografica del territorio citato, con bel cartiglio al margine superiore e piccola veduta dei monumenti salienti (arena) di Verona, con stemmi araldici. Al margine sinistro è rappresentato il Lago di Garda, nella sua totale estensione, e curiosamente all’interno dello stesso compaiono, oltre alla rosa dei venti, le costellazioni di Saturno, Giove, il sistema tolemaico, e altre simbologie astronomiche. La carta è molto dettagliata, compaiono i toponimi, per lo più in forma dialettale, di città, paesi, borgate, e località minori. Iconograficamente è di grande impatto per la rilevanza quasi pittorica che viene data alle parti montuose e ai corsi d’acqua.

Sconosciuta a tutti i repertori bibliografici consultati: l’unica carta topografica conosciuta del Piccoli, completamente diversa da questa anche nelle dimensioni (ridotte) è conservata presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, con titolo differente e latino (Veronensis territorii…) e datata 1720.

Salvo alcune sgualciture della tela e un minuscolo forellino di tarlo, ottimo stato di conservazione, fresco esemplare ben inchiostrato.